Le lavoratrici e i lavoratori con contratto di lavoro Part Time Ciclico Verticale potranno finalmente godere del Fondo di Sostegno, cioè richiedere l’indennità una tantum di € 550 prevista dal D.L. Aiuti.
Quest’indennità può essere riconosciuta solo una volta al lavoratore dipendente che, nell’anno 2021, abbia registrato periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.
Alla data della domanda, inoltre, le lavoratrici e i lavoratori non devono:
- avere un altro rapporto di lavoro dipendente in corso
- percepire la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI)
- percepire un trattamento pensionistico.
Questa indennità, infine, non concorre alla formazione del reddito ai sensi del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al DPR 917/86.
Un risultato che risponde positivamente alle numerose iniziative ed azioni messe in campo dalla CGIL, dalla Filcams e dalle altre Categorie, ma le risorse stanziate sono insufficienti a dare il sostegno economico a tutte le lavoratrici e i lavoratori con contratto di Part time ciclico verticale.
Quindi non ci fermiamo di certo qui.
Questa manovra deve rappresentare il via per l’elaborazione di un intervento più ampio, capace di sostenere i redditi dei lavoratori costretti ad una programmazione di fermo delle loro attività.
La CGIL e le categorie coinvolte sono fin da ora disponibili a partecipare ad un tavolo di confronto, come già annunciato dal Ministero, per definire una norma che superi in fretta l’attuale estemporaneità dell’intervento di tutela e che costruisca previsioni organiche e strutturali a tale specificità.
Riteniamo, infine, che, nell’ambito di una necessaria ricomposizione dei contratti di lavoro, sia oramai divenuto indispensabile mettere ordine alle diverse problematiche del part-time verticale ed orizzontale che, a partire dall’elevata diffusione della sua involontarietà, va sempre più identificandosi quale “lavoro povero”, non dignitoso e occasione di sfruttamento che coinvolge in modo particolare giovani e donne.
La lotta è ancora lunga, ma noi non ci arrendiamo!
Intanto, per richiedere l’indennità prevista per le lavoratrici e i lavoratori con contratto Part Time Ciclico Verticale, rivolgiti ai nostri patronati!