Il 26 luglio 2024, dopo un lungo e complesso negoziato, è stato finalmente raggiunto l’accordo sul rinnovo del Contratto Nazionale applicato agli oltre 20mila dipendenti delle imprese di viaggio e turismo associate a Fiavet Confcommercio.
I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno firmato con l’ente in questione l’Ipotesi di accordo sul nuovo contratto, in vigore dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2027.
Con il nuovo accordo, l’Intesa mira al raggiungimento di condizioni di lavoro dignitose e inclusive che siano in grado di rispondere alle esigenze di lavoratrici e lavoratori e di affrontare le sfide del mercato.
Ma cosa comporta effettivamente il nuovo CCNL Imprese di Viaggio e Turismo?
Il rinnovo del CCNL per le Imprese di Viaggio e Turismo prevede un aumento salariale di 200 euro per il IV livello di inquadramento, riparametrato per gli altri livelli, erogato durante il periodo di validità del contratto.
Ma i punti salienti che emergono da questa lunga contrattazione sono tanti:
- Ore supplementari e classificazione.
Consolidamento delle ore di lavoro supplementari per i part-time e revisione del sistema di classificazione. - Sostegno alla genitorialità e pari opportunità.
Introduzione di nuove misure a favore della genitorialità, pari opportunità e contrasto alla violenza di genere. - Salute e sicurezza.
Maggiore attenzione alla salute e alla sicurezza sul lavoro e promozione (rilancio e diffusione) della contrattazione di secondo livello. - Tutele e assistenza sanitaria.
Particolare importanza riservata alle nuove tutele e incremento della quota destinata al Fondo Est per potenziare l’assistenza sanitaria integrativa. - Welfare e relazioni sindacali.
Impegno a potenziare il welfare contrattuale, la bilateralità e le relazioni sindacali.
Qual è la posizione dei sindacati?
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno espresso la loro grande soddisfazione per il risultato ottenuto, definendolo come «la positiva conclusione di un faticoso percorso di rinnovo atteso da tanti anni».
Il nuovo traguardo consente di:
- recuperare il potere di acquisto delle retribuzioni, riallineando i minimi tabellari con altri rinnovi contrattuali nel settore turistico;
- aggiornare la normativa per rispondere meglio alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
Con l’avvento della digitalizzazione dell’offerta turistica, i sindacati evidenziano come la revisione dei sistemi di classificazione del personale si adatti perfettamente all’evoluzione del settore.
Tutto ciò facilitando la contrattazione per nuove figure professionali nel campo di programmazione e gestione dei sistemi informativi di network di agenzie di viaggio.
Infine, l’attenzione è stata posta su temi legati a conciliazione vita-lavoro, genitorialità, lotta contro la violenza e molestie nei luoghi di lavoro, mettendo in risalto il loro ruolo nel rafforzamento del welfare contrattuale e ribadendo l’importanza di «restituire dignità alle lavoratrici e ai lavoratori del settore».
Il rinnovo del Contratto Nazionale per le Imprese di Viaggio e Turismo rappresenta, quindi, un passo significativo verso condizioni di lavoro più giuste e adeguate alle esigenze moderne del settore turistico.
E ci dimostra che dialogo e collaborazione tra le parti sociali possono portare a risultati concreti e positivi.